indipendenza dell'omologazione
Indipendenza dell'Istituto Svizzero di omologazione dei medicinali Swissmedic
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Trasparenza nel business della medicina, Costi casse malati, prevenzione primaria (stile di vita e screening delle persone sane), prevenzione secondaria (per migliorare la guarigione), medicina naturale, terapie meno invasive. Vedi anche programma di legislatura dei Verdi Ticino dei Verdi Svizzeri:
Verdi TI, capitolo F
Grüne CH, Kapitel 3.6. Punkt 8 ... stärken industrieunabhängige medizinische Forschung, Lehre und Institutionen.
Verts CH, Chapitre 3.6. Point 8 ... renforçons une recherche, un enseignement et des institutions médicales indépendantes de l'industrie.
Trasparenza nell'omologazione dei medicinali
La trasparenza dei finanziamenti da parte dell'industria farmaceutica a favore dell' istituto di omologazione dei medicinali Swissmedic e' come minimo critica. Non puo' essere che per sapere il nome degli esperti che hanno redatto i rapporti di omologazione bisogna andare davanti al Tribunale Federale (Sentenza 1C_137/2016 del 27.6.2016). E per sapere poi i loro conflitti d'interesse non c'è mezzo! Inaccettabile.
Nei miei striscioni elettorali c'è lo slogan: "Trasparenza nel business della medicina" come sul mio santino 2023: "La salute deve diventare indipendente dal business della medicina"Una volta che otteniamo trasparenza dei finanziamenti e delle conseguenti dipendenze e ingerenze nella ricerca medica, nell'istruzione medica, nell'omologazione dei medicinali, nelle istituzioni (Universita', istituti di ricerca, uffici di controllo, conferenze intercantonali, GAVI, OMS), nelle Commissioni e trasparenza delle ingerenze nei Comitati etici, allora riusciremo a capire come correggere il tiro per ottemperare il principio etico fondamentale dell'indipendenza della medicina.
Questo avra' anche una drastica ripercussione sul controllo e la regolamentazione del business della medicina, l'aumento della qualita' delle cure e il contenimento dei costi.
Vedi anche il mio post su facebook.Vorrei fare l'esempio del collaudo dei veicoli e delle tasse annuali di circolazione. E' proprio cosi' che intendo togliere i conflitti di interesse all'Istituto di omologazione Swissmedic.
Swissmedic ha lo scopo di rendere sicuri i medicinali con l'omologazione e la sorveglianza annuale. Interessenumero 1.
Swissmedic ha il bisogno di avere tanti medicinali omologati in vendita per ricevere le tasse annuali di 6.5 per mille delle vendite dei medicinali omologati in Svizzera. Questo serve per pagare il 35% dei salari e delle spese. Interesse numero 2.
Swissmedic riceve le tasse di omologazione dalle Farmaceutiche per pagare il 50% dei salari e delle spese. Interesse numero 3.
Il 13% paga Pantalone tramite sovvenzioni statali. Totale 122 mio all'anno comprese le noccioline... Il Conflitto di interesse c'e' se la prestazione erogata ha una forte dipendenza con il finanziamento e la sopravvivenza dell'ente. Direi che 85% di dipendenza e' malsana. Qui urgono provvedimenti politici.
L'interesse n. 4 e' il finanziamento di progetti all'estero pagati a Swissmedic dalla Fondazione Melinda e Bill Gates appartenente all'industria dei vaccini. Questi soldi non figurano nella contabilita' di Swissmedic ma in un conteggio parallelo non pubblicato.La Sezione della circolazione ha l'incarico di rendere sicura la circolazione con i collaudi e i controlli dell'abilita' dei conducenti. Interesse numero 1.
Le tasse per i collaudi e le tasse di circolazione annuali non vanno alla Sezione della circolazione ma allo Stato e la circolazione non deve incassare per pagare i suoi stipendi perche' e' un servizio pubblico pagato dallo Stato. Per loro c'e' solo l'interesse n. 1
Pur ricevendo i soldi da chi deve essere controllato non ci sono conflitti d'interesseMa Swissmedic e' autonoma e semi-privatizzata e deve autofinanziarsi con un equilibrio tra i 4 interessi. Non puo' concentrarsi sull'interesse principale della sicurezza dei pazienti ma deve tenere conto anche di interessi contrapposti come l'aumento di medicinali in circolazione, non sempre testati alla luce del giorno, come si vede dalle recenti rivelazioni di fughe di notizie dalla Pfizer. Questa e' la definizione di conflitto d'interessi. Il principio etico fondamentale dell'indipendenza della medicina vale anche per Swissmedic. Io intendo farlo rispettare anche alla ricerca medica, all'istruzione medica, all'omologazione, alle commissioni e ai comitati etici. E' il minimo che ci si deve aspettare dal sistema sanitario e dalla ricerca medica.Ci sono poi altri conflitti d'interesse come il fatto che le stesse persone (sopratutto Key Opinion Leader) sono nei consigli d'amministrazione dell'industria, o di Swissmedic, o delle casse malati, e contemporaneamente attive nelle associazioni di categoria che hanno interessi contrapposti (associazioni pazienti, industria, cliniche private, conferenze cantonali, commissioni, comitati etici, farmacisti cantonali, medici cantonali, ...).
Vedi:... "effetto camice bianco". L'industria si affida a questo fenomeno nelle proprie strategie di marketing in cui i key opinion leader (Kol) svolgono un ruolo cruciale. I Kol sono medici e ricercatori definiti tali dall'industria, le cui biografie e affiliazioni sono percepite come prestigiose. Sono spesso, al contempo, consulenti per l'industria, il governo e le organizzazioni internazionali come l'Oms.
Le aziende li coinvolgono in ogni fase del ciclo di vita di un prodotto e i giornalisti tendono a rivolgersi a loro per dichiarazioni e consigli, in quanto considerati "esperti del settore". I Kol popolano i comitati direttivi di societa' scientifiche, scrivono linee guida, insegnano nelle facolta' di medicina e firmano eventi formativi nell'ambito di programmi di educazione continua in medicina.
Vale la pena lavorare sui conflitti di interesse, un ambito che porta un grande potenziale per inchieste interessanti. Gli interessi economici non sono l'unica area su cui indagare: anche la reputazione, lo status, i titoli e il riconoscimento giocano un ruolo importanteestratto dalla pubblicazione di Catherine Riva e Serena Tinari del novembre 2020 / aprile 2021 "Fare giornalismo d'inchiesta su salute e medicina" / "Investigating Health & Medicine"Ma i soldi non ci sono. Non possiamo fare ordine.
E tutti quei milioni spesi dall'industria per la ricerca, l'omologazione, i lobbisti, i consigli di amministrazione, la formazione continua, ... da dove vengono? Dalle nostre tasche e zitti e mosca.
Soluzione: paghiamo sempre noi ma tramite lo Stato e diciamo la nostra. Sopratutto i parlamentati cantonali e nazionali.Se mi date un voto alle prossime elezioni saremo piu' vicini alla soluzione dell'abbassamento dei costi della salute con un contemporaneo aumento della qualita' delle cure. A livello Cantonale possiamo gia' fare la nostra parte: l'Ufficio del Farmacista cantonale deve sorvegliare i medicinali in Ticino in collaborazione con Swissmedic. Possiamo chiedere trasparenza a Swissmedic perche' dobbiamo eseguire le sue linee guida. E quelle devono essere impeccabili. Anche una comunicazione dal CdS al Consiglio Federale o una Mozione alla Camere Federali possono essere decisi dal Gran Consiglio Ticinese. Inoltre abbiamo la possibilità di comunicare con le nostre Deputate e i nostri Deputati alle Camere Federali.
Nei miei striscioni elettorali c'è lo slogan: "Trasparenza nel business della medicina" come sul mio santino 2023: "La salute deve diventare indipendente dal business della medicina"Una volta che otteniamo trasparenza dei finanziamenti e delle conseguenti dipendenze e ingerenze nella ricerca medica, nell'istruzione medica, nell'omologazione dei medicinali, nelle istituzioni (Universita', istituti di ricerca, uffici di controllo, conferenze intercantonali, GAVI, OMS), nelle Commissioni e trasparenza delle ingerenze nei Comitati etici, allora riusciremo a capire come correggere il tiro per ottemperare il principio etico fondamentale dell'indipendenza della medicina.
Questo avra' anche una drastica ripercussione sul controllo e la regolamentazione del business della medicina, l'aumento della qualita' delle cure e il contenimento dei costi.
Vedi anche il mio post su facebook.Vorrei fare l'esempio del collaudo dei veicoli e delle tasse annuali di circolazione. E' proprio cosi' che intendo togliere i conflitti di interesse all'Istituto di omologazione Swissmedic.
Swissmedic ha lo scopo di rendere sicuri i medicinali con l'omologazione e la sorveglianza annuale. Interessenumero 1.
Swissmedic ha il bisogno di avere tanti medicinali omologati in vendita per ricevere le tasse annuali di 6.5 per mille delle vendite dei medicinali omologati in Svizzera. Questo serve per pagare il 35% dei salari e delle spese. Interesse numero 2.
Swissmedic riceve le tasse di omologazione dalle Farmaceutiche per pagare il 50% dei salari e delle spese. Interesse numero 3.
Il 13% paga Pantalone tramite sovvenzioni statali. Totale 122 mio all'anno comprese le noccioline... Il Conflitto di interesse c'e' se la prestazione erogata ha una forte dipendenza con il finanziamento e la sopravvivenza dell'ente. Direi che 85% di dipendenza e' malsana. Qui urgono provvedimenti politici.
L'interesse n. 4 e' il finanziamento di progetti all'estero pagati a Swissmedic dalla Fondazione Melinda e Bill Gates appartenente all'industria dei vaccini. Questi soldi non figurano nella contabilita' di Swissmedic ma in un conteggio parallelo non pubblicato.La Sezione della circolazione ha l'incarico di rendere sicura la circolazione con i collaudi e i controlli dell'abilita' dei conducenti. Interesse numero 1.
Le tasse per i collaudi e le tasse di circolazione annuali non vanno alla Sezione della circolazione ma allo Stato e la circolazione non deve incassare per pagare i suoi stipendi perche' e' un servizio pubblico pagato dallo Stato. Per loro c'e' solo l'interesse n. 1
Pur ricevendo i soldi da chi deve essere controllato non ci sono conflitti d'interesseMa Swissmedic e' autonoma e semi-privatizzata e deve autofinanziarsi con un equilibrio tra i 4 interessi. Non puo' concentrarsi sull'interesse principale della sicurezza dei pazienti ma deve tenere conto anche di interessi contrapposti come l'aumento di medicinali in circolazione, non sempre testati alla luce del giorno, come si vede dalle recenti rivelazioni di fughe di notizie dalla Pfizer. Questa e' la definizione di conflitto d'interessi. Il principio etico fondamentale dell'indipendenza della medicina vale anche per Swissmedic. Io intendo farlo rispettare anche alla ricerca medica, all'istruzione medica, all'omologazione, alle commissioni e ai comitati etici. E' il minimo che ci si deve aspettare dal sistema sanitario e dalla ricerca medica.Ci sono poi altri conflitti d'interesse come il fatto che le stesse persone (sopratutto Key Opinion Leader) sono nei consigli d'amministrazione dell'industria, o di Swissmedic, o delle casse malati, e contemporaneamente attive nelle associazioni di categoria che hanno interessi contrapposti (associazioni pazienti, industria, cliniche private, conferenze cantonali, commissioni, comitati etici, farmacisti cantonali, medici cantonali, ...).
Vedi:... "effetto camice bianco". L'industria si affida a questo fenomeno nelle proprie strategie di marketing in cui i key opinion leader (Kol) svolgono un ruolo cruciale. I Kol sono medici e ricercatori definiti tali dall'industria, le cui biografie e affiliazioni sono percepite come prestigiose. Sono spesso, al contempo, consulenti per l'industria, il governo e le organizzazioni internazionali come l'Oms.
Le aziende li coinvolgono in ogni fase del ciclo di vita di un prodotto e i giornalisti tendono a rivolgersi a loro per dichiarazioni e consigli, in quanto considerati "esperti del settore". I Kol popolano i comitati direttivi di societa' scientifiche, scrivono linee guida, insegnano nelle facolta' di medicina e firmano eventi formativi nell'ambito di programmi di educazione continua in medicina.
Vale la pena lavorare sui conflitti di interesse, un ambito che porta un grande potenziale per inchieste interessanti. Gli interessi economici non sono l'unica area su cui indagare: anche la reputazione, lo status, i titoli e il riconoscimento giocano un ruolo importanteestratto dalla pubblicazione di Catherine Riva e Serena Tinari del novembre 2020 / aprile 2021 "Fare giornalismo d'inchiesta su salute e medicina" / "Investigating Health & Medicine"Ma i soldi non ci sono. Non possiamo fare ordine.
E tutti quei milioni spesi dall'industria per la ricerca, l'omologazione, i lobbisti, i consigli di amministrazione, la formazione continua, ... da dove vengono? Dalle nostre tasche e zitti e mosca.
Soluzione: paghiamo sempre noi ma tramite lo Stato e diciamo la nostra. Sopratutto i parlamentati cantonali e nazionali.Se mi date un voto alle prossime elezioni saremo piu' vicini alla soluzione dell'abbassamento dei costi della salute con un contemporaneo aumento della qualita' delle cure. A livello Cantonale possiamo gia' fare la nostra parte: l'Ufficio del Farmacista cantonale deve sorvegliare i medicinali in Ticino in collaborazione con Swissmedic. Possiamo chiedere trasparenza a Swissmedic perche' dobbiamo eseguire le sue linee guida. E quelle devono essere impeccabili. Anche una comunicazione dal CdS al Consiglio Federale o una Mozione alla Camere Federali possono essere decisi dal Gran Consiglio Ticinese. Inoltre abbiamo la possibilità di comunicare con le nostre Deputate e i nostri Deputati alle Camere Federali.