Disordini in Francia, e ieri anche a Losanna, per colpa di un poliziotto che ha ucciso un ragazzo di 17 anni. Certo che è grave l'uccisione del ragazzo fermato per un controllo della circolazione. Ma non credo che i disordini siano colpa di quel poliziotto. E nemmeno colpa dei genitori che non tengono a casa i propri figli. E nemmeno colpa degli scioperi degli ultimi mesi o dei Gilet Jaunes negli ultimi anni. E nemmeno è colpa della mancanza di telecamere di sorveglianza che spuntano ovunque, anche in Capriasca, per combattere la povertà e il disagio sociale. Forse è l'inquinamento che aumenta l'aggressività ("The mental health effects of pollution")? O forse è colpa dell'aumento dell'età di pensionamento in un ambiente di lavoro dove uno su 5 subisce un burnout?
Ma nessuno dei big parla del disagio sociale dei giovani e dei genitori di quei giovani sempre più forte, ovunque, anche da noi. Se non ci svegliamo il nostro sistema sempre più neoliberista crolla. E allora chissà cosa verrà, ci andranno di mezzo tutti, belli e brutti.
Mi piacerebbe preservare il nostro sistema, i nostri valori, la nostra democrazia, la nostra pace del lavoro e il nostro quieto vivere.
La soluzione, qui in Capriasca e là in Francia, sarebbe di analizzare il sempre maggiore disagio nella nostra società. E reagire per diminuire e annullare il disagio. Ma questo è troppo di sinistra per un sistema neoliberista (sinonimo di ipercapitalista, deregulation, libero mercato, libertà per le multinazionali di inquinare, di sfruttare il lavoro minorile e andare contro i diritti umani, sinonimo di corruzione e controllo dello stato con finanziamenti sporchi, conflitto di interessi del business della medicina e diavolerie simili)
Magari andrebbe bene anche un primo passo per iniziare? Tipo votare Marco Rudin alle prossime Elezioni Federali del 22 ottobre 2023 e istituire le casse malati gratis secondo il modello Svedese dove oltretutto la Sanità costa meno che in Svizzera?